Bonus regione 1000 euro agli autonomi: ecco come richiederlo

Non ci sembra vero, eppure è così. Finalmente, forse a seguito delle ripetute lamentele presentate dalle associazioni di categoria, forse per l’allarme sociale generato da migliaia di autonomi e libero professionisti messi alle strette dalla chiusura forzata o magari, forse, perché si stanno avvicinando i periodi elettorali, la Regione Campania, colmando le grandi lacune del governo, ha previsto, tra le altre, importanti, misure di sostegno per Professionisti e Lavoratori autonomi, categoria maggiormente bastonata dall’emergenza epidemica.

L’intervento regionale è finanziato per complessivi 80.000.000 (ottanta milioni) di euro, di cui, circa 30.000.000 (trenta milioni) destinati al finanziamento dell’indennità destinata ai lavoratori autonomi iscritti alla gestione separata INPS e circa 50.000.000 (cinquanta milioni) destinati al finanziamento dell’indennità destinata ai liberi professionisti iscritti alle Casse previdenziali private. La Regione Campania, tuttavia, si riserva la facoltà di rifinanziamento dell’avviso ovvero, in caso di disparità, di disporre tra le suddette categorie, un diverso utilizzo delle medesime risorse.

La previsione dell’intervento è quella di attribuire un bonus una tantum di 1.000 (mille) euro, cumulabile con l’indennità di 600 euro stabilita dal Governo nazionale e con tutti gli altri incentivi, indennità e agevolazioni, anche finanziarie, emanate a livello nazionale per fronteggiare l’attuale crisi economico-finanziaria causata dall’emergenza sanitaria da Covid-19.

Il bando ufficiale della Regione Campania è consultabile al seguente link.

 

Chi ne ha diritto?

Possono presentare domanda i lavoratori autonomi, titolari di partita IVA attiva alla data del 23/02/2020, in possesso dei seguenti requisiti:

  • iscrizione all’albo professionale ed alla relativa Cassa previdenziale privata ovvero, nel caso in cui l’Albo professionale non sia costituito, alla gestione separata INPS;

  • inizio attività prima del 1/1/2020

  • sede/studio sul territorio regionale

  • non iscrizione ad altra forma di previdenza obbligatoria

  • fatturato dell’anno 2019 inferiore ad euro 35.000,00.

Si specifica, che per fatturato del periodo si intendono i compensi professionali effettivamente percepiti secondo il principio di cassa al netto dei contributi obbligatori alla Cassa previdenziale e delle spese anticipate per conto del cliente/committente.

In altre parole, la misura riguarda sostanzialmente due categorie di lavoratori autonomi, con domicilio fiscale in Regione Campania, titolari di Partita IVA: i professionisti iscritti alla gestione separata INPS e gli iscritti agli ordini professionali ed alle relative casse previdenziali private. (Es. avvocati, commercialisti, notai, medici giornalisti agronomi psicologi consulenti del lavoro ecc.).

Restano esclusi dal contributo, i titolari di pensione, i lavoratori dipendenti, i lavoratori autonomi che non esercitano attività professionali, iscritti alle sezioni speciali dell’Assicurazione generale obbligatoria (AGO) dell’INPS (es. artigiani, commercianti, coloni, etc).

 

Come ed entro quando presentare la domanda?

continua…

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