
Le carie, inizialmente, sono molto difficili da individuare. Sapere quali sono i sintomi per riconoscerle è importante per intervenire e salvare il dente.
Riconoscere le carie come gli esperti
Le carie sono subdole e, nel primo stadio, non causano nessun dolore. Lavorano indisturbate fino a quando il dolore si scatena. Se riesci a individuare le prime avvisaglie riuscirai a ridurre i tempi di intervento e i danni al dente.
Il primo indizio ti arriva dallo smalto che diventa opaco, ma si tratta di un segnale che solo un esperto riesce a cogliere. Lo smalto perde lucidità perché è il primo elemento ad essere colpito dalla carie. I controlli periodici dal dentista servono proprio ad individuare questi primi indizi.
Carie: gli indizi
Ci sono altri segnali premonitori che puoi individuare anche tu.
- Alito cattivo dovuto alla forte presenza di batteri;
- Ipersensibilità dentinale. Sostanze calde e fredde creano fastidio.
- Disgeusia: alterazione del gusto;
- Dolore durante la masticazione;
- Macchie scure sui denti.
Dolore: un segnale da non trascurare
L’ultimo segnale è il dolore molto intenso scatenato dalla carie che ha raggiunto la polpa e le terminazioni nervose. È l’indizio più evidente e non si può assolutamente trascurare. Non basta prendere qualche antinfiammatorio, deve intervenire il dentista per risolvere il problema alla radice.
Non tutti i sintomi sopraelencati sono segnali esclusivi della carie ma indicano, comunque, la presenza di un problema dentale da controllare e curare.
Dott. Valerio Piccolo
Odontoiatra
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