Dente & Guido Catalano: Contemporaneamente Insieme

Il palco dello SMAV di Santa Maria a Vico (CE) è diviso, come la parola, da una parte cantata e dall’altra recitata.

Lo sfondo è monocromo, ordinato. Sul lato della poesia, tra i libri, si scorge un bicchiere abbondante di rosso che scalda la scena. Nella voce fuori campo, che precede gli artisti sul palco, frammenti di quella materia che deve poi aver dato vita allo spettacolo. “Contemporaneamente insieme”, diretto da Lodo Guenzi (Lo Stato Sociale), porta in scena Dente, cantautore emiliano in attività da un ventennio, e Guido Catalano, affermato scrittore e poeta torinese, in tour dal 20 gennaio tra club e teatri.

Lo spettacolo, molto lontano allo stesso tempo da un concerto e da un reading, sa piuttosto di teatro con battute e tempi prestabiliti. Uno spettacolo dal ritmo mutevole dove il cantautore si limita ad accompagnare le sue parole con la sola chitarra o con il piano e il poeta performer invade la sala con la sua voce e la sua autoironia.

Il registro è ironico e non sarebbe potuto essere altrimenti, Dente e Catalano si raccontano e ci raccontano l’amore a modo loro, come sanno fare magistralmente, mescolando parole, gesti, note, metafore e una moltitudine di citazioni che richiamano a cantautori, poeti e qualche amaro aspetto dei nostri tempi. Interagiscono, più con le parole che con una reale vicinanza fisica, nel tentativo, ben riuscito, di far combaciare i diversi spigoli delle proprie personalità.

Apprezzabile il tentativo di Dente nel cantare una poesia di Catalano modificandone il testo lo stretto necessario a far sì che possa acquisire musicalità e risultare godibile ad un ritmo differente dall’originale.

Molto meno impegnativo, per Catalano, recitare i versi della splendida “Vieni a vivere” accompagnato dalla chitarra del cantautore.

Lo spettacolo termina con un insolito scambio di anonime dichiarazioni di amore tra i presenti in platea.

Le cartoline, letteralmente lanciate a caso dai presenti, danno modo ai più fortunati di portarsi a casa, oltre al ricordo di una piacevole serata, il pensiero di uno sconosciuto su un tema mai esausto quale l’amore.

Il tour, che ha fatto registrare diversi sold out lungo le ventisei tappe, non prevede ulteriori date successive allo spettacolo tenutosi a Roma il 20 marzo.

C’è da augurarsi che i due artisti non smarriscano la voglia di collaborare e il fatto che Catalano definisca “invernale” il tour appena concluso fa ben sperare.

Diego Fevola

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