Intervista a Valerio Esposito

Domenica 9 giugno 2019 sono andato ai campionati regionali di light boxe svoltisi a Giffoni, in provincia di Salerno.

Non posso dire di essere rimasto proprio entusiasta dell’organizzazione.

Gli incontri non erano pochissimi (29), ma neanche poi molti, visto quanto fatto nelle organizzazioni passate.

A quella di domenica, in particolare, hanno preso parte solo 5 società con complessivi 34 atleti iscritti.

Gli atleti.

Già perché poi alla fine di loro bisogna parlare, e siccome sono stato uno di loro, non posso non menzionare la circostanza – non gratificante – che nonostante la struttura non fosse carente di spazio, di fatto poi il ring era posto in uno spazio minuscolo, e non c’era la possibilità per i pugili di fare la doccia. Non era esposto l’ordine degli incontri e non c’era neanche il posto a sedere per il maestro all’angolo.

Insomma, il colpo d’occhio lasciava a desiderare.

Avevo intervistato pochi giorni addietro l’amico e Maestro Valerio Esposito, tecnico di pugilato, e in quell’occasione, facendo riferimento al declino della FPI Campania, mi aveva dato la notizia in anteprima che il Maestro De Novellis stava pensando di affilare la propria associazione in un’altra regione.

Non era l’unica cosa assurda che sentivo, Valerio mi riferiva anche di attacchi personali che avrebbe subito, ma dei quali preferiva non parlarmi.

Incontratolo di nuovo alla Mostra d’Oltremare a Napoli, la sera stessa, non ho potuto fare a meno di fargli qualche domanda in merito, e lui, sia pure un po’ meno volentieri delle altre volte, qualcosa mi ha detto.

Pensavo di incontrarti stamattina ai regionali indaffarato a seguire qualche atleta, invece ti incontro qui insieme ai ragazzi della Pro Fight di Napoli. Come mai?
Mi hanno tolto nel 2017 l’incarico di Responsabile dell’Attività Amatoriale, che avevo dal 2009, senza apparente motivo e dopo aver lanciato l’attività light boxe in regione. Pensa, sono stato il primo ad organizzare una manifestazione di light, solo nel triennio 2015-2017 ho organizzato 8 manifestazioni. La De Novellis è l’associazione del centro sud più titolata con 7 ori, 9 argenti e 4 bronzi in soli 3 anni. Nonostante 3 titoli accademici universitari in scienze motorie, l’abilitazione da formatore della FPI e i risultati portati sul campo come preparatore atletico, non vengo mai inserito nel corpo docenti per i corsi regionali. Poi invece la FPI Liguria, tramite un post pubblicato su Facebook, mi ha invitato ai loro corsi per parlare dei miei studi (nessuno è profeta in patria).

Scusa, ma cosa intendevi di preciso quando mi hai detto di aver subito minacce da un dirigente federale?
Mi spiace, ma di questa vicenda non parlo volentieri. Non intendo rilasciare dichiarazioni in merito, quando le cose saranno definitivamente chiarite dirò la mia, ora mi sembra prematuro.

Che mi dici dei campionati regionali di light boxe svoltisi stamattina?
Beh, è stato un vero e proprio flop, e non lo dico io, è dimostrato dal numero di partecipanti. Molti dei miei atleti hanno deciso di non partecipare all’evento a causa della pessima organizzazione.
La FPI Campania ha reso noto la data e il luogo di svolgimento con soli 6 giorni di anticipo e pensa che con questo ennesimo fallimento si cancelli definitivamente tutto ciò che di buono sono riuscito a costruire negli anni.
Le fasi nazionali, poi, si svolgeranno per l’ennesima volta al centro nord, per la seconda volta consecutiva a Fermo, nelle Marche. Se questo non è un segnale di ciò che sta succedendo…
Pensa che quando partecipammo noi, portammo a gareggiare circa 30 atleti ai regionali. Di questi, 11 andarono ai nazionali portando a casa 3 ori 3 argenti e 2 bronzi.
I primi 2 anni ai campionati nazionali (2016-2017) la Campania è stata l’unica regione del centro sud partecipante, sotto la mia gestione.
Il primo campione italiano di light boxe è stato un atleta della de Novellis da me guidato, Enzo Cinque.

Come vorresti che si evolvessero le cose nel pugilato? Che mi dici dei prossimi campionati regionali di light boxe, come pensi che andranno?
Io spero che si possa ricominciare dalle basi, spero davvero che in vista delle prossime elezioni federali, regionali prima, nazionali poi, che hanno luogo ogni quadriennio olimpico, la boxe possa tornare ad essere un’arte nobile, in cui si esalta il confronto sportivo tra pari, dove le beghe politiche, le questioni amministrative e i litigi tra poveri vengano messi da parte, a tutto vantaggio dello sport e degli atleti che dovrebbero essere protagonisti, e che invece finiscono con l’essere figure relegate al margine.
Non so come andranno i prossimi campionati, certo è che le previsioni non sono rosee.
Per cambiare qualcosa, l’attuale consiglio regionale dovrebbe cambiare rotta e che chi è preposto al controllo delle strutture periferiche dovrebbe impegnarsi nel vigilare l’andamento delle cose.

Questa la chiacchierata fatta con il mio amico Valerio, ed ero in dubbio francamente se farne un articolo o meno.

Poi, però, lunedì 17 giugno dovevo apprendere che il Comitato Nazionale della Campania era decaduto.

Nel trafiletto apparso non veniva fatta parola delle motivazioni che hanno portato alle motivazioni dei componenti, veniva solo augurato il meglio al dirigente Alfredo Raininger.

Nel frattempo, non posso fare a meno di chiedermi come andrà a finire il procedimento pendente presso il Tribunale Federale incardinato proprio da Valerio Esposito a Roma.

Lo vedremo, e vi terrò aggiornati.

Stay Tuned

Ezechiele 25:17. “Il cammino dell’uomo timorato è minacciato da ogni parte dalle iniquità degli esseri egoisti e dalla tirannia degli uomini malvagi. Benedetto sia colui che nel nome della carità e della buona volontà conduce i deboli attraverso la valle delle tenebre, perché egli è in verità il pastore di suo fratello e il ricercatore dei figli smarriti.”

Valerio Esposito

Cell: 3296757884

valerio-esp@hotmail.it

www.vstrong.it

Umberto Colabella

umberto.colabella@libero.it

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