
Sono in molti che si chiedono, una volta scaduta la polizza auto, quanto tempo hanno a disposizione per rinnovare la propria polizza.
Incominciamo col dire che ormai (e già da Ottobre 2015) non è più un obbligo esporre il tagliandino cartaceo sulla propria autovettura, anche se il certificato di polizza andrà sempre tenuto in auto.
Innanzitutto il “tacito rinnovo”, cioè la pratica di rinnovare automaticamente il contratto da parte delle compagnie assicurative, è stato abolito; da quando è stata attuata questa pratica, è diventata consuetudine per molti rinnovare la propria polizza auto soltanto 15 giorni dopo la scadenza. Il motivo di questo comportamento potrebbe essere questo: Il Ministero dell’Interno, il 14 febbraio 2013, ha pubblicato una circolare nella quale specifica che “per un periodo limitato di quindici giorni dalla scadenza, l’assicurato, in attesa di sottoscrivere un altro contratto in tempo utile, durante tale periodo può continuare a esibire il certificato e il contrassegno scaduti”.
Questa circolare ha voluto colmare una lacuna creatasi con l’abolizione del tacito rinnovo. Gli Italiani, infatti, abituati ad essere ri-assicurati di default dalle compagnie, avrebbero rischiato di trovarsi scoperti con la conseguente possibile multa e sanzione.
In pratica, anche con la polizza scaduta, sarà possibile circolare per altri 15 giorni successivi alla data di scadenza della polizza stessa (senza rischio di essere multati dalle competenti autorità), cosa che prima della circolare ministeriale, invece, poteva avvenire.
Anche in caso di rinnovo con altra Compagnia ed anche in caso di polizza frazionata.
Questa cosa, però, a volte tende a sfuggire di mano e, posticipando di oltre i 15 giorni la copertura assicurativa, si rischia moltissimo.
Inoltre, molti non sanno che, nel caso di garanzie aggiuntive sulla polizza RC auto, queste ultime non saranno rinnovate. Quindi, in caso, ad esempio, di polizza furto/incendio oppure polizza cristalli, abbinate alla RCA (che ricordiamo essere obbligatoria), la vettura non sarà coperta nemmeno nei 15 giorni successivi alla scadenza.
L’ultima valutazione da fare è di carattere puramente economico. La mossa commerciale che è derivata dall’abolizione del tacito rinnovo, ha spinto gli Italiani a guardarsi in giro quasi ogni anno per cercare di migliorare il proprio premio assicurativo. Questo fattore ha fatto sì che, in seno alle compagnie assicurative, nascesse una vera e propria “guerra delle tariffe” con (spesso ma non sempre) un diretto beneficio per le tasche di tutti gli automobilisti.
Dott.Arnaldo Laghi
Consulente Assicurativo
laghiassicurazioni@gmail.com
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