FEGATO E RENI: arrivano rimedi detox!

Nell’articolo precedente è emersa l’esigenza di depurare fegato e reni in questo inizio anno in modo da riattivare al meglio le nostre energie.
Vediamo ora quali possono essere i rimedi naturali più idonei.
L’azione di ripulitura dal “vecchio” deve partire necessariamente dal fegato, che è l’organo in cui si accumulano i grassi, i residui chimici dei medicinali e tutti gli scarti più pesanti e pericolosi.
Il fegato costituisce, quindi, il principale regista di un percorso depurativo ed il primo che va riattivato.
In aiuto arriva il Desmodio, una pianta di origine africana che ha ottime proprietà epatorigeneranti, aumenta la resistenza delle cellule del fegato nei confronti delle infiammazioni e delle intossicazioni, migliora la digestione, ha un’azione antiallergica e desensibilizzante (preziosa in vista della primavera) e blocca la produzione di radicali liberi prodotti in seguito ad eccessiva assunzione di alcol, farmaci e metalli pesanti, costituendo così un’efficace azione antiossidanti.
Tra le erbe ci vengono incontro anche Ortica e Tarassaco che contribuiscono ad accelerare il drenaggio epatico e la Schisandra che invece favorisce l’eliminazione dal fegato delle scorie che favoriscono la stanchezza.
A tavola non dovranno mai mancare i cibi amari e ricchi di fibre, indispensabili per purificare la bile e depurare il fegato ed il primo tratto dell’intestino: cicorie invernali, carciofo, ravanelli e radicchio conditi con olio extravergine di oliva e succo di limone.
Indispensabili anche le carote grazie alla loro azione di purificazione dei succhi biliari e di spazzolamento delle pareti dell’intestino. Ideali da consumarsi cotte al vapore o sotto forma di succo che, bevuto a digiuno, rappresenta un ottimo tonico epatico!
Per eliminare invece le tossine liquide accumulatesi nel corpo, scatenando gonfiore e ritenzione idrica, sarà necessario aiutare i reni a filtrare l’eccesso acidi e di sali cristallizzati che inquinano il sangue e la linfa, intossicano il connettivo, si infiltrano nei tessuti e appesantiscono gli arti inferiori.
In tal senso, nella scelta dei rimedi sarà importante optare per quelli in grado di favorire il drenaggio dei liquidi pieni di scorie ma che, nel contempo, non tolgano le energie come avviene solitamente con i diuretici chimici.
Il primo alleato per la pulizia dei reni è l’equiseto, una pianta delle zone umide che ha un’efficace azione diuretica grazie al suo contenuto di flavonoidi e sali minerali, che lo rendono indicato in caso di affaticamento renale, gonfiori, ritenzione e cistiti ricorrenti.
Il silicio, di cui l’equiseto è straricco, oltre a renderlo un ottimo rimineralizzante, contribuisce ad eliminare le scorie metaboliche, come urea, acido urico e renella.
Tra le verdure protagoniste di questa depurazione troviamo: asparagi, finocchi, cavoletti di bruxelles, cavoli, cetrioli, carciofi, barbabietole, carote, lattuga, sedano e carciofi.
Un altro alleato molto nutriente e dietetico è rappresentato dal mais, un vegetale ricco in carboidrati e acidi grassi, fosforo e potassio, ideale per integrare la colazione al mattino e mantenere elevato il tono energetico per tutta la giornata, o per arricchire le insalate.
L’infuso di barbe di mais, se bevuto per almeno una settimana,  risulta essere molto utile per purificare le urine e sciogliere calcoli e renella.
Infine, tra gli alleati depurativi di gennaio, non può mancare la composta di frutta, un dolce “povero” della tradizione contadina dalle straordinarie proprietà emollienti, antinfiammatorie e disintossicanti.
Non resta che augurarvi “Buona Depurazione”!
Dott.ssa Erika De Meo
Naturopata, Erborista,
Terapeuta olistica ad indirizzo psicosomatico e bioenergetico
erikademeo@rocketmail.com
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