Il mio rapporto con i giubbottini di jeans è per nulla sereno.
Quella roba fatta di amore/odio, un legame difficile.
Difficilmente appunto mi convincono. Tuttavia periodicamente li acquisto e ahimè sì, seppur a malincuore devo ammettere che, nel proprio guardaroba, serve sempre possederne almeno uno.
La difficoltà di questo capo sta nel metterci un attimo a diventare cheap.
Quasi sempre il suo effetto è scontato.
Personalmente non amo molto il modello femminile, piccolo e slimfit, anche se, su gonne a tubino, o midi skirt per le proporzioni è sicuramente quello più indicato, e soprattutto più donante per la silhouette femminile.
Ne ho appena acquistato uno oversize invece, più maschile e rigoroso, che amo abbinare a morbidi abitini in chiffon o comunque capi dal mood più dolce.
In ogni caso vi consiglio, così come per i jeans (leggete QUI come scegliere il modello perfetto), di provarne tanti, e comunque preferire i modelli nelle tonalità più scure, puliti, senza borchie, strappi o applicazioni.
Se poi invece siete amanti del genere, sbizzarritevi pure, ma in tal caso ricordatevi che tutto il resto dell’outfit dovrà essere decisamente sottotono per lasciare tutta la scena al giubbotto.
Con l’avanzare della stagione autunnale, provate ad indossarlo sia su un dolcevita o una felpa, oppure sotto ad un altro giubbotto in pelle o un maxicoat, l’effetto è decisamente più stiloso!
Unico abbinamento che vedo ovunque, e anche per questo vi sconsiglio vivamente, è quello con i long dress dal sapore estivo e le mie nemiche giurate zeppe.
Vi prego, non fatelo.
Vi lascio qualche altra foto che potrà esservi d’ispirazione, ma mi raccomando… sperimentate e divertitevi!
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