T.M.A.: Abbracciamoli tutti insieme

L’Acqua rappresenta l’elemento creativo per eccellenza, quello da cui sgorga la vita e che, per sua natura, nasce continuamente da se stessa trasformandosi ed adattandosi a tutto ciò che la circonda.

È  l’emblema della metamorfosi e racchiude in sé la potenza del femminile che accoglie e cura.

In tanti, come i nuotatori ed i subacquei, percepiscono tutto ciò, se ne innamorano e non riescono a starne lontano. Qualcuno, addirittura, ci ha visto, e di seguito realizzato, un preziosissimo strumento di cura in grado di aiutare  bambini e ragazzi affetti da autismo e disturbi mentali gravi: due psicologi italiani, Giovanni Caputo Giovanni Ippolito.

I due dottori sono, infatti, gli ideatori della Terapia Multisistemica in Acqua (T.M.A.) metodo “Caputo Ippolito, una terapia che utilizza l’acqua come strumento in grado di intervenire sui diversi sistemi funzionali del bambino, relazionale, cognitivo, comportamentale, emotivo, sensoriale, motorio e motivazionale con lo scopo di favorirne lo sviluppo degli aspetti relazionali, emotivi e di integrazione sociale.

Tutto ciò avviene grazie all’acquisizione delle capacità acquatiche che rappresentano un mezzo per realizzare gli obiettivi terapeutici, ma anche per ottenere ciò che più manca a questi ragazzi: l’integrazione sociale.

 La Terapia nasce da un esperienza di oltre 25 anni dei due psicologi con bambini autistici e con disturbi generalizzati dello sviluppo ed i risultati osservati sono notevoli, spaziando dalla diminuzione dei comportamenti auto ed etero aggressivi, al miglioramento delle capacità motorie, sensoriali e cognitive, all’aumento del contatto corporeo, dell’autostima e dell’autonomia, alla stimolazione delle capacità psicomotorie e di quelle relazionali.

Queste sono solo alcuni dei risultati che la T.M A. garantisce; l’efficacia del percorso è sostenuta dalla presenza costante di uno psicologo specializzato e dai terapisti e tecnici dalla T.M.A..

A sostegno di questa causa, in diverse città italiane, nasce l’evento “abbracciata collettiva” che consiste in una maratona natatoria di 30 ore durante le quali sarà possibile offrire il proprio contributo partecipando in acqua per accompagnare e sostenere questi bambini e ragazzi, appoggiando, in tal modo, tante delle famiglie che hanno i figli con questo disturbo.

Abbracciata perché l’abbraccio rappresenta uno dei simboli più profondi del sostegno umano e collettiva perché più ne saranno e maggiore sarà il sostegno a favore di una importantissima causa: la loro integrazione sociale. Del resto, tante gocce formano l’oceano, “uniti si fa la forza!”

Questi bambini non hanno scelto di essere così, ma per i più fortunati una scelta c’è: quella di scendere in acqua insieme a loro per dare ognuno il suo piccolo amorevole contributo.

Nella foto in basso c’è, in particolare, l’evento che si terrà a Napoli il 24 e 25 marzo e le specifiche informazioni, mentre sul sito www.terapiamultisistemica.it si possono rinvenire informazioni maggiormente dettagliate sulla T.M.A. e sugli altri eventi in programmazione in Italia. Nel vostro cuore, invece, potrete trovare la motivazione a scendere in acqua per sostenere questa nobile causa.

Referente per Napoli:
dott. Alfonso Donadio
3486065872

Dott.ssa Erika De Meo
Naturopata, Erborista,
Terapeuta olistica ad indirizzo psicosomatico e bioenergetico
erikademeo@rocketmail.com

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