LA RIFLESSOLOGIA PLANTARE: BENEFICI E CARATTERISTICHE

L’attenzione ai piedi come fonte di benessere e di guarigione risale ad antiche civiltà che già migliaia di anni fa scoprirono nel piede una precisa corrispondenza in determinati punti e specifiche zone con relative parti del nostro corpo, imparando a sfruttare tale scoperta per fini benefici nonché terapeutici per la salute dell’essere umano.
Sono trascorsi migliaia di anni e, dall’eredità di questo patrimonio trasmesso nel tempo, le conoscenze si sono evolute ed affinate sino all’identificazione di mappe zonali del piede sempre più evolute e specializzate nel dettaglio che attualmente constano di oltre settemila punti situati tra la sua pianta e dorso. Mappe che rappresentano la base su cui fonda una delle discipline olistiche terapeutiche più antiche e, allo stesso tempo, più riconosciute per la loro validità anche in ambito “allopatico”: la Riflessologia Plantare.
X
  • Cos’è
E’ una particolare tecnica di massaggio del piede che si basa sulla relazione energetica esistente tra determinati punti e zone del piede con organi, visceri, muscoli e ogni altra parte del nostro corpo,  laddove attraverso il tocco, la stimolazione e compressione di tali punti e zone reflessogene, è possibile esercitare un’azione preventiva e d’intervento su eventuali squilibri dell’organismo.
X
  • Efficacia
Attualmente rappresenta una delle tecniche più efficaci tra le terapie alternative di tipo olistico con ottimi riscontri sia dal punto di vista della prevenzione che del trattamento di diverse patologie: con la Riflessologia è possibile trattare quasi qualsiasi dolore, problema, patologia, disturbo fisico e fisiologico ed ha una notevole efficacia anche per quanto riguarda il centro psichico e delle emozioni.
Una tecnica che manifesta sempre più riscontri per la sua efficacia tanto è che sono in costante espansione gli ambiti della medicina ufficiale in cui viene considerata e confermata per la sua validità di cui cito i più rappresentativi:
  • neurologico: al congresso di neurologia di Catania nel 2010 è stata presentata una ricerca medico scientifica italiana fatta presso l’Ospedale Policlinico di Milano, con la collaborazione dell’Università di Milano dipartimento di Medicina e Chirurgia, pubblicata sulla rivista internazionale “Neurological Sciences” relativa agli effetti autoguarenti sull’uomo della Riflessologia Plantare.
  • oncologico: a Perugia la Struttura Complessa di Radioterapia Oncologica dell’Ospedale Santa Maria della Misericordia da settembre 2017 offre la possibilità ai pazienti di usufruire di trattamenti di Riflessologia plantare con l’obiettivo di migliorare la qualità della vita del paziente, supportarlo e considerarlo nella sua totalità e soprattutto aiutarlo alleviando gli effetti collaterali delle terapie.
Di certo la Riflessologia non intende sostituirsi alla Medicina Ufficiale, ma, senza alcun dubbio, può rappresentare un valido aiuto terapeutico e sempre più evidenze scientifiche ne danno dimostrazione.
X
  • Come funziona
La Riflessologia Plantare non è semplicemente un massaggio; essa si avvale di tocchi, pressioni e stimolazioni precise ed accurate in cui, durante la pressione praticata, si avvia un impulso che giunge direttamente a quella parte del cervello deputata al controllo di quello specifico organo, sistema o parte corporea che, a sua volta, stimola le corrispondenti e corrette funzioni dell’organismo: in tal modo si avvia il processo di autoguarigione che tende a ripristinare l’equilibrio perduto che ha portato l’insorgere del disturbo o patologia.
X
  • Campo di azione
Come già detto, i riscontri, sia dal punto di vista della prevenzione che del trattamento di diverse patologie, sono sorprendenti. La Riflessologia Plantare agisce, infatti, in casi di:
  • Problemi all’apparato digerente come gastrite cronica, colite, stitichezza;
  • Disturbi respiratori;
  • Problemi inerenti l’apparato genito-urinario e del sistema endocrino;
  • Dolori muscolari e articolari come cervicale, lombalgia, mal di schiena ed altre patologie dell’apparato muscolo-scheletrico;
  • Disturbi che coinvolgono la sfera emozionale e disturbi legati ad ansia e stress e insonnia;
  • Altri disturbi come labirintiti, nevralgie, mal di testa, insonnia, ma anche caduta dei capelli, dimagrimento, cellulite, ritenzione e tutte le patologie infiammatorie; può essere utilizzata come supporto nel trattamento di patologie tumorali per il trattamento del dolore e per favorire un processo di disintossicazione a seguito delle terapie farmacologiche.
Questi sono solo alcuni degli esempi degli ambiti in cui la Riflessologia Plantare può essere utile, ma può aiutare in moltissime altre patologie, in particolare se croniche.
Aiuta a restituire la funzionalità organica a tutto l’organismo favorendo quel naturale processo di guarigione insito nel nostro corpo, rendendolo più veloce e reattivo grazie a un migliore equilibrio e una migliore capacità di risposta del sistema immunitario.
Ciò che mi preme sottolineare è che un “trattamento” di Riflessologia plantare è ben diverso da un qualsivoglia massaggio ai piedi che regala pur sempre benefici e piacevoli sensazioni: sono differenti il tocco, l’approccio, così come le finalità, che in Riflessologia plantare sono terapeutiche e mirano alla prevenzione o alla guarigione di specifici disturbi. L’operatore è “specializzato”, la sua competenza non è improvvisata, ma conosce nei minimi dettagli i punti riflessi e, soprattutto, ha un tocco “empatico” che gli consente di entrare in profondo contatto con il cliente conservando un rispetto “sacro”.
X
Se ancora non avete mai avuto occasione di provare un trattamento di Riflessologia plantare non aspettate ancora: cercate un terapeuta qualificato e regalatevi questa indimenticabile esperienza di benessere!
X
X
X
Dott.ssa Erika De Meo
Naturopata, Erborista,
Terapeuta olistica ad indirizzo psicosomatico e bioenergetico
erikademeo@rocketmail.com
Share Button
5/5 - (1 vote)

Commenta per primo

Lascia un commento

L'indirizzo email non sarà pubblicato.


*