FEGATO E RENI: cosa accade quando sono intossicati.

A gennaio per ripartire nel migliore dei modi, e con la necessaria scorta di energie, è indispensabile agire su fegato e reni depurandoli adeguatamente e rivitalizzandone le funzioni.

Quando le tossine si accumulano nei tessuti bloccano l’energia e favoriscono quella pesantezza, muscolare e mentale, che viene percepita come affaticamento.

Inoltre, le scorie, infiltrandosi nelle cellule, ne impediscono il rinnovamento ed accendono i focolai infiammatori che stressano gli organi del ricambio: fegato e reni.

Il fegato
E’ il principale spazzino dei radicali liberi prodotti dal metabolismo. Inoltre, accumula le riserve di glicogeno (uno dei carburanti fondamentali del nostro organismo), sintetizza ATP e ADP (altre due molecole energetiche) e produce anticorpi, enzimi e proteine, che garantiscono il vigore muscolare.

Quando è intossicato, il fegato si ingrossa e provoca stanchezza psicofisica, cattiva digestione e calo delle difese.

I reni
Secondo la medicina cinese, i reni rappresentano “i signori delle acque” in quanto regolano l’equilibrio idrico di tutto il corpo.

Smaltiscono gli acidi urici, governano i processi di sudorazione e modulano il pH dell’organismo. Secernono renina e aldosterone (due ormoni implicati nella regolazione della pressione arteriosa) e l’eritropoietina, che stimola il midollo osseo a produrre le cellule ematiche.

Se pieni di scorie, i reni producono sintomi come urine torbide, mal di schiena, occhiaie, gonfiori e nausea.

Quali sono i sintomi che manifestano la necessità di “ripulire” fegato e reni?

  • Svegliarsi a pezzi e svogliati, con la mente ed i muscoli stanchi
  • Le prime urine al mattino sono particolarmente scure, torbide e maleodoranti
  • Avvertire un sapore amaro a fine pasto
  • La lingua è ricoperta da una patina bianca o giallina
  • La comparsa intorno alle orbite di borse, occhiaie o aloni scuri
  • La pelle all’improvviso diventata opaca, giallastra o con i pori dilatati
  • Un prurito insolito diffuso in vari punti del corpo
  • Soffrire di gonfiori, soprattutto su addome, gambe e caviglie 
  • Dolori e contratture diffusi, più frequenti del solito
  • La digestione è diventata più faticosa 
  • La comparsa di reflusso o acidità postprandiale
  • Essere spesso di cattivo umore

La comparsa di almeno tre dei sintomi indicati manifesta uno squilibrio a livello di fegato e reni; è evidente che una condizione di forma, benessere ed equilibrio psico-fisico non possa prescindere dalla salute di questi due organi “fondamentali”.

Tutto ciò è ancor più rilevante per coloro che investono nella propria forma fisica: gli ATLETI. E’ chiaro quanto una cattiva funzionalità di fegato e reni inciderà negativamente sulla funzionalità muscolare, sul livello energetico e, di conseguenza, sull’aspetto prestazionale!

In un prossimo articolo in arrivo qualche suggerimento su come “ripulire” e rivitalizzare questi nostri due importanti alleati!

Dott.ssa Erika De Meo
Naturopata, Erborista,
Terapeuta olistica ad indirizzo psicosomatico e bioenergetico
erikademeo@rocketmail.com
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