Non temere i terremoti

Con questo titolo in apertura, mi rendo conto che l’argomento trattato potrebbe aprirsi a diversi aspetti, ciò nonostante, quello a cui farò riferimento in questa occasione è sempre quello legato al campo assicurativo.

Cos’è una assicurazione grandi catastrofi naturali?

Proprio quello che suggerisce il titolo. Si tratta di una polizza assicurativa che risarcisce un valore pari ai danni subiti nel caso che un sisma (o un’altra calamità naturale come un’inondazione) vada a colpire la zona in cui è edificata la vostra casa. Nel nostro paese, nonostante la tipologia territoriale ci esponga ad alti rischi sismici, pochissimi proprietari di casa hanno stipulato una polizza del genere. Gli stessi contraenti di polizze casa cosiddette “multirisk”, difficilmente aggiungono l’opzione danni da grandi catastrofi naturali ai loro prodotti.

Questo tipo di polizza è obbligatoria?

La risposta è no. Ad oggi, neanche nelle cosiddette “aree ad alto rischio”, esiste una normativa che stabilisca l’obbligatorietà di una polizza del genere. E’ tutto, quindi, lasciato alla sensibilità o, se preferite, alla consapevolezza delle persone.

Ovviamente, questo tipo di prodotto assicurativo, a carattere volontario, avrà un costo annuale maggiore nelle suddette zone a rischio. Considerate che, proprio perché trattasi di eventi legati ad aree molto estese, possono essere causa di enormi risarcimenti da parte delle compagnie di assicurazioni. Ecco perché in passato, un prodotto del genere, non rientrava nemmeno nel catalogo di molte compagnie.

Una svolta importante.

La Legge di Bilancio 2018, comprende una voce oltremodo interessante: la possibilità, per chi stipula una polizza del genere, di avere una detraibilità pari al 19% del premio assicurativo (un po’ come accade per le polizze TCM). Inoltre, anche la parte di costo, che copre questo tipo di rischi, non sarà assoggettata all’imposta del 22,25%, come è invece per gli altri rischi della casa (scoppio e incendio, per intenderci). Il tutto, ovviamente, per gli immobili ad uso ABITATIVO.

In Italia è la prima volta che viene introdotta tale misura. In passato si preferivano gli sgravi fiscali per la ristrutturazione/messa in sicurezza degli edifici in zone a rischio, ma non si era mai arrivati ad un accordo simile tra lo stato e le compagnie.

Questo tipo di polizza non solo risarcisce i danni causati da terremoti e calamità naturali in base alle garanzie e alle clausole contrattuali, ma anche gli eventuali danni subiti da furti e rapine, verificati in quella circostanza; in alcuni casi, le polizze possono comprendere anche il rimborso delle spese  legali e la responsabilità civile.

Quanto costa una polizza del genere?

I premi assicurativi annuali (ma possono in genere, con un piccolo aggravio di costi, essere frazionabili) si aggirano intorno ai 2,50 euro al metro quadro, per i territori italiani a minor rischio sismico, ed arrivano fino ai 4 euro per le zone a maggior rischio.

In conclusione

Se avete questa necessità o questo tipo di timore legato alla vostra casa, considerato che in passato non avevamo la possibilità di sottoscrivere una polizza del genere, oggi… non lasciatevela sfuggire.

Dott. Arnaldo Laghi
Consulente Assicurativo
laghiassicurazioni@gmail.com

 

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