La domanda che mi viene spesso posta in caso di incapsulamento dei denti è: meglio in ceramica o zirconio?
Desidero partire da una premessa: non esiste materiale che abbia solo dei pregi, semplicemente esistono materiali con caratteristiche diverse. Vediamo insieme quali sono i pro e contro di questi due materiali. La capsula (o corona dentale) è caratterizzata da un’elevata resistenza e durezza, caratteristiche che si cerca di riprodurre, in caso di necessità, usando determinati materiali.
Le corone possono essere realizzate in:
- metallo-ceramica;
- resina;
- metallo resina;
- ceramica;
- zirconio.
Visto che l’odontoiatria moderna ha sempre un occhio di riguardo per l’estetica, i materiali più utilizzati sono gli ultimi due (ceramica e zirconio) che offrono un buon rapporto resistenza/immagine,
La ceramica offre un resa estetica ottima, è leggera, anallergica, biocompatibile, non scolorisce e non ingrigisce le gengive.
A causa della sua natura, non è indicata sui denti posteriori.
Le corone in zirconio sono un ritrovato relativamente più giovane: fanno il loro ingresso nell’odontoiatria alla fine degli anni ’90.
La parte interna è costituita di zirconio, mentre la copertura, in genere, è in altro materiale.
Sono più leggere dell’equivalente della ceramica e sono anche più robuste.
Rispetto alla ceramica, hanno una bassa conducibilità termica e reagiscono meglio al contatto di cibi estremamente caldi e/o freddi.
Questo vantaggio ha però la ricaduta di un costo maggiore della ceramica.
C’è da tenere conto che entrambi i tipi di materiali sono anallergici e biocompatibili ed offrono un buon risultato estetico.
Nessuno dei due è causa di recessione gengivale ed entrambi riducono la formazione di placca batterica.
Dando quindi per scontato che esteticamente sono entrambi validi materiali, la scelta va quindi ponderata tra le abitudini alimentari e la posizione del dente da incapsulare.
Dott. Valerio Piccolo
Odontoiatra
www.studiodentisticopiccolo.com
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