Napoli: il Tribunale del Riesame accoglie il ricorso degli avvocati Valmassoni e Pellegrino e annulla il sequestro della pedana dell’Archeobar

Poco più di un mese fa la Polizia Municipale di Napoli, nell’ambito della più ampia operazione di contenimento della movida notturna, sequestrava le pedane poste in prossimità dei bar e ristoranti di via Mezzocannone ritenendole abusive.
Il Tar Campania si era già pronunciato sulla questione accogliendo, in via d’urgenza, il ricorso degli avvocati Valmassoni e Senatore presentato nell’interesse di Andrea Botte, titolare dell’esercizio commerciale “Archeobar” di via Mezzocannone 101-bis contro il Comune di Napoli. Ciononostante, la struttura non poteva essere utilizzata perché sottoposta a sequestro penale.
Finalmente, il 23 febbraio 2022 il Tribunale di Napoli, accogliendo l’istanza di riesame presentata dai legali di Andrea Botte, avv.ti Roberta Valmassoni e Nicola Pellegrino, ha annullato il sequestro e ordinato la rimozione dei sigilli. Si aprono, così, spiragli positivi per tutti gli altri esercenti vittime di ingiuste sanzioni e già fortemente penalizzati dalle limitazioni dovute al Covid.
Gli avvocati esprimono grande soddisfazione per questa doppia vittoria, commentando così la vicenda: “Siamo felici per i risultati ottenuti e perché finalmente è stata restituita giustizia ad Andrea Botte, un onesto e storico imprenditore del centro di Napoli, che può tornare a lavorare in serenità. Quello della regolamentazione della movida notturna è un problema complesso che deve essere affrontato su tavoli istituzionali e contemperando gli interessi di tutti i soggetti coinvolti, residenti e commercianti. Certamente, l’utilizzo di provvedimenti repressivi eccessivi ed indiscriminati, e che pertanto sono stati travolti da due Tribunali diversi, non risolvono il problema e sono forieri di ulteriori danni per i cittadini”.
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