Torna a sorridere subito con il Bonding dentale. Ma, cos’è?

Sai che cos’è il Bonding dentale? È una tecnica che si utilizza molto nell’odontoiatria estetica per diversi aspetti. Anche per farti tornare a sorridere in un lampo. 

 

Bonding dentale cos’è e a cosa serve?

È una tecnica (Bonding) che utilizza un composito in resina che viene applicato sullo smalto o sulla dentina. Tale materiale aderisce perfettamente al dente restituendogli un aspetto bello e curato. Tale tecnica è particolarmente indicata per:

  • ristrutturare denti cariati;
  • ricostruire denti scheggiati o rotti;
  • coprire macchie o migliorare l’aspetto dei denti scoloriti;
  • ridurre gli spazi interdentali troppo grandi;
  • per proteggere la radice dei denti la cui gengiva si è ritirata.

Come si effettua l’intervento?

Dopo aver eseguito un esame generale dei denti, devo individuare il colore del composito che più si avvicina al colore naturale dei denti. Per fare questa operazione utilizzo una scala colore di riferimento. Prima di utilizzare il composito ricopro il dente con un materiale leggermente acido che crea una microporosità sullo smalto del dente, in modo da agevolare l’adesione del composito.

Applico il composito di resina al dente e per farlo indurire utilizzo una lampada speciale che emette una luce blu. Grazie a questa tecnica, la zona interessata riacquista un aspetto omogeneo ed esteticamente apprezzabile.

Il risultato si ottiene anche in una sola seduta, non richiede preparazioni particolari ed è meno invasivo di altri interventi.

Rispetto alle faccette in ceramica (te ne parlo qui) ha una durata inferiore ed è più delicato ma ha anche un costo di gran lunga minore. Chiedi informazioni e consiglio al tuo dentista di fiducia, saprà indirizzarti verso la scelta migliore.

Dott. Valerio Piccolo
Odontoiatra

www.studiodentisticopiccolo.com

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